Guerra combattuta nel 1920 tra la Russia
bolscevica e la Repubblica di Polonia. Le ostilità furono aperte dalla
Polonia che, insoddisfatta dei confini ridisegnati al Congresso di Versailles
(1919), nell'aprile 1920 pensò di approfittare della debolezza del
nuovo regime russo per espandersi verso Oriente. Tra maggio e giugno
l'esercito polacco dilagò nel territorio russo, ma la reazione dei
Russi non si fece attendere, al punto che ai primi di agosto l'Armata
Rossa giunse addirittura alle porte di Varsavia. La risposta controffensiva
polacca respinse, però, la minaccia russa e determinò le
condizioni per la stipula della pace che, dopo l'armistizio del dicembre,
fu firmata nel marzo 1921; la Polonia vide accontentate, seppur solo in parte,
le sue aspirazioni, ottenendo ampie zone dell'Ucraina e della
Bielorussia.