Ingegnere navale e civile italiano. Generale
del genio navale italiano, insegnò all'Accademia di Livorno dal 1896 al
1898; dal 1929 al 1933 fu sottosegretario di Stato alla Marina. Fu l'inventore
del navipendolo, speciale apparecchio che consente le sperimentazioni nel campo
dei movimenti (rollio) delle navi, e di uno dei primi periscopi per
sommergibili. Dedicatosi alla politica, fu deputato e poi senatore del Regno
(Catania 1865-1953).