Diplomatico inglese. Dopo essere
stato primo segretario di legazione a Firenze (1858), venne trasferito a Napoli
(1860) e poi a Roma, dove svolse l'incarico, seppur non ufficiale, di ministro
d'Inghilterra presso lo Stato Pontificio. Successivamente (1870-71) venne
inviato dal proprio Paese a Versailles, allora occupata dalla Prussia, per
ottenere l'adesione alla linea antirussa intrapresa dall'Inghilterra. Nonostante
il fallimento del tentativo, nel 1871
R. venne nominato ambasciatore e
destinato a Berlino; qui, particolarmente durante la Conferenza di Berlino
(1878),
R. dimostrò fini qualità diplomatiche e usò
tutto il proprio prestigio, maturato grazie alle amicizie con il cancelliere
Bismarck e la casa imperiale (Firenze 1829 - Potsdam 1884).