Nome d'arte di
Evgenija Borisenko.
Danzatrice e coreografa russa naturalizzata italiana. Iniziò in patria lo
studio della danza, quindi si trasferì dapprima a Ginevra, per studiare
Medicina, e poi in Italia, dove si dedicò solo alla danza. Dal 1932 al
1934 diresse la scuola di ballo della Scala di Milano e nel 1934 fondò a
Roma la Real scuola di danza, annessa all'Accademia nazionale di arte
drammatica, da cui poi derivò l'Accademia nazionale di danza che lei
stessa diresse fino alla morte. Creò un nuovo metodo di notazione detto
orchesticografia e fu autrice del libro
La danza come modo
d'essere (1928) (Kerč, Crimea 1902 - Roma 1970).