Pittore e scrittore catalano.
Studiò pittura a Barcellona e a Parigi con M. Utrillo, I. Zuloaga e
altri. Fu versatile, brillante e suggestivo pittore e poeta della Catalogna
moderna. Ricco di raffinata ironia nell'opera letteraria, realizzò in
pittura una felice commistione di Simbolismo e di Decadentismo, prediligendo
come soggetto i giardini abbandonati. Scrisse vari drammi, tra cui
L'alegria
que passa (1891),
Llibertat (1901),
El pati blau (1903), ma
è anche noto come autore di volumi di novelle, di bozzetti e del romanzo
L'onca del senyor Esteve (1907) (Barcellona 1861 - Aranjuez 1931).