Architetto italiano. Fu
allievo di N. Tartaglia e si interessò di balistica e di idraulica. Nel
1544 brevettò un nuovo tipo di mulino. Portò a termine
un'interessante traduzione degli scritti di Vitruvio, che egli stesso
illustrò con 160 disegni, ma che non fu mai pubblicata (Como 1520 circa -
Venezia 1587).