Scrittore italiano. Fu deputato all'Assemblea
Costituente romana e quindi ministro per gli Esteri della Repubblica Romana
(1849). Dopo un periodo di esilio in Inghilterra, alla costituzione del Regno fu
nominato consigliere di Stato. Tra le sue opere ricordiamo i romanzi storici
Giovanni Bentivoglio (1836),
Enrico Valieri (1847),
L'incoronazione di Carlo V a Bologna (1859), i volumi autobiografici
Rimembranze (1884),
Memorie aneddotiche (1886) e le traduzioni di
Byron (1841-42) e di Shakespeare (Bologna 1819-1889).