Letterato italiano. Trascorse la
prima parte della sua vita a Roma, dove frequentò attivamente gli
ambienti letterari e fondò l'Accademia dello Sdegno. Dal 1548 in poi,
dimorò a Venezia. Curò numerose edizioni di autori italiani, tra
cui il
Decamerone (1552), il
Canzoniere del Petrarca (1554), il
Furioso (1560), diverse antologie, i
Commentari della lingua
italiana (1581) e un
Rimario della lingua italiana (1559) che ebbe
larga diffusione e fu riedito fino alla metà del XIX sec. (Viterbo 1504
circa - Venezia 1566).