Uomo politico russo. Figlio di Pëtr Aleksandrovič,
studiò in Olanda dove venne influenzato dalle idee liberali che venivano
diffuse dalla Francia prerivoluzionaria. Tornato in patria venne nominato
senatore e, nel 1801, ministro del Commercio. Ottenne successivamente la carica
di cancelliere, che ricoprì dal 1809 al 1812 durante il regno dello zar
Alessandro I. All'attività politica affiancò quella di ricercatore
e di studioso della storia russa. Fu infatti promotore di una raccolta di
preziosi documenti della più antica storia russa, che venne in seguito
donata alla città di Mosca (Pietroburgo 1754 - 1826).