Antica denominazione, usata dagli Ottomani, per
indicare gran parte del territorio della penisola balcanica. Dopo la cessazione
del dominio turco, il nome di
R. ha conservato solo un valore storico.
• St. - Con il Trattato di Berlino del 1878, la parte orientale della
R., ossia la zona sud-orientale della Bulgaria, fu costituita in
provincia autonoma e ufficialmente definita «principato autonomo tributario
sotto la sovranità di S.M. Imperiale il sultano», con il nome di
R. Orientale. Rimaste inascoltate le richieste di unione alla Bulgaria
sotto il principe Alessandro, l'unione fu conclusa di fatto attraverso un colpo
di mano approvato da Alessandro. Si trattava di un atto di sfida, sia contro la
Turchia sia contro la Russia, e ciò avrebbe potuto condurre a una guerra
se la Gran Bretagna non fosse intervenuta per impedire ai Turchi di reclamare la
perdita della sovranità sul territorio. Solo la Serbia, contraria al
progetto bulgaro, nel 1885 dichiarò improvvisamente guerra alla Bulgaria
e l'intervento dell'Austria in appoggio alla Serbia costrinse il Governo bulgaro
all'armistizio. La pace, firmata nel 1886, decretò l'annessione della
R. orientale alla Bulgaria. Il nome di
R. passò allora a
indicare il territorio balcanico corrispondente alla Macedonia e all'Albania
centrale e dopo la cessazione del dominio turco cadde totalmente in disuso.