Regione della Germania, corrispondente al bacino del fiume
omonimo. Si tratta di una delle aree più industrializzate del Paese, il
cui sviluppo ebbe inizio nei primi anni del XIX sec., in seguito al fiorire di
industrie estrattive e manifatturiere collegate alla presenza di estesi bacini
carboniferi, e determinò un intenso fenomeno di immigrazione non solo di
Tedeschi, ma anche di Polacchi. Si venne così a creare un'area a
elevatissima densità di popolazione (oltre 1.000 ab./kmq), che si
andò configurando come un'unica estesa conurbazione. Favoriti da una
fitta rete di vie di comunicazione, nel distretto della
R. sono molto
intensi gli scambi commerciali; nonostante la recente crisi del settore del
carbone, gran parte della sua forza-lavoro ha trovato impiego nelle industrie
manifatturiere e nel terziario. I centri principali della regione sono Bochum,
Dortmund, Duisburg, Essen e Gelsenkirchen. • St. -
Questione della
R.: sorta nel gennaio 1923, in seguito alla moratoria nel pagamento delle
indennità di guerra chieste alla Germania, portò all'occupazione
della zona da parte delle truppe francesi e belghe l'11 gennaio dello stesso
anno, alla quale si procedette soprattutto per le pressioni esercitate dal primo
ministro francese R. Poincaré. Da parte sua il cancelliere tedesco W.
Cuno optò per la sospensione delle forniture di carbone come riparazione
e spinse gli operai della zona allo sciopero passivo a oltranza. Più di
145.000 Tedeschi furono espulsi dalla
R., e al loro posto venne impiegata
la forza-lavoro belga e francese. La situazione economica precipitò
velocemente, anche a causa della decisione di Cuno di pagare un'indennità
agli scioperanti; tale provvedimento contribuì ad aggravare la crisi
inflazionistica, portando alle dimissioni dello stesso Cuno (1923). Il suo
successore G. Stresemann decise la fine dello sciopero passivo e avviò
trattative con Belgio e Francia; la questione delle riparazioni trovò
infine una soluzione con l'approvazione del piano Dawes (luglio-agosto 1924), ma
l'effettivo sgombero della
R. si ebbe solo nel luglio 1925. Dopo la
seconda guerra mondiale la Francia si pronunciò a favore del distacco
della
R. dalla Germania e della sua internazionalizzazione. Tale
proposta, bocciata dagli Alleati, fu sostituita da un provvedimento in base al
quale si creò nel 1948 una Autorità internazionale della
R., deputata al controllo della produzione e ripartizione del carbone e
dell'acciaio, oltre che della gestione delle imprese. Tale accordo venne
abrogato nel luglio 1952, in seguito alla costituzione della CECA
(Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio).