Elettrotecnico tedesco. A Parigi
(1825) lavorò presso C. Chevalier, costruttore di apparecchi, quindi
impiantò un'officina in proprio (1840). Nel 1851 costruì il
rocchetto d'induzione che porta il suo nome. La sua fabbrica ha dato origine
agli Ateliers J. Carpentier (Hannover 1803 - Parigi 1877). ║
Rocchetto
di R. o
rocchetto d'induzione: apparecchio elevatore di tensione,
costituito da un nucleo cilindrico di sottili fili di ferro dolce, sul quale,
debitamente isolati da esso e fra loro, sono due avvolgimenti, uno, primario, di
poche spire di filo relativamente grosso, l'altro, secondario, di molte migliaia
di spire di filo sottilissimo. Si tratta, in sostanza, di un trasformatore
elevatore, il cui rendimento però, a causa dell'uso di un circuito
magnetico aperto, è molto basso. È utilizzato, col nome di
bobina d'accensione, negli spinterogeni dei motori ad accensione
comandata.