Principe d'Antiochia. Figlio del principe Riccardo di
Salerno, ottenne la reggenza del principato di Antiochia nel 1112, dopo la morte
dello zio Tancredi d'Altavilla che aveva governato a nome del giovane nipote
Boemondo II. Pur riconoscendo i diritti di quest'ultimo,
R.
acquisì il titolo di principe e instaurò una politica solidale con
gli Stati vicini (Tripoli, Edessa), linea che rafforzò i domini franchi
in Siria, ma indebolì i Regni musulmani vicini. Nel 1113 si
schierò, con l'appoggio del re Baldovino di Gerusalemme, contro il
sultano di Damasco Toghtekin, del quale due anni dopo cercò l'alleanza,
dovendo tuttavia affrontare da solo la battaglia contro il califfo di Baghdad a
Tell Daānīth, provocandone la fuga. Questa vittoria gli
consentì di estendere il proprio protettorato fino ad Aleppo,
conquistando le città di Azaz e Bizaa. Nel 1119, nel tentativo di opporsi
a un'offensiva turca e senza attendere l'aiuto del re di Gerusalemme e del conte
di Tripoli, fu circondato presso il forte di Tell Aqibrīn e fu ucciso,
insieme a gran parte del suo esercito (m. 1119).