Prelato normanno. Amministratore alla
corte di Enrico I, nel 1102 venne consacrato vescovo di Salisbury e fu
successivamente nominato alto funzionario della corte d'Inghilterra. Si
dedicò alla riorganizzazione del sistema amministrativo inglese e
creò lo Scacchiere, la prima assemblea (radunata attorno a una tavola a
scacchiera, da cui trasse il nome) destinata a risolvere le controversie
riguardanti l'erario pubblico.
R. ottenne in breve un potere consistente,
tanto da poter sostituire lo stesso sovrano assente dal Paese; favorì la
successione di Stefano, del quale dominò la condotta politica. La
pressione dei baroni costrinse in seguito il re ad accusare
R. di
cospirazione (1139), circostanza che lo privò dei beni e delle cariche
goduti in passato (m. 1139).