Stats Tweet

Ruggero di Laurìa.

Ammiraglio e condottiero italiano. Di famiglia nobile, fu al servizio di Pietro III d'Aragona, segnalandosi per le proprie qualità militari. Scoppiata la guerra dei Vespri fu posto dal sovrano aragonese a capo della flotta (1282). Nominato grande ammiraglio di Sicilia (1283), sconfisse gli Angioini presso Malta (1283) e lungo le coste di Napoli (1284). Sbarcò poi in Calabria, da cui si mosse per soccorrere la Catalogna, attaccata dalle truppe francesi di Filippo III l'Ardito (1285). Sconfisse la flotta avversaria a Las Formiguas, nelle vicinanze del Golfo di Rosas. Deceduto Pietro III, R. ritornò a combattere nella guerra dei Vespri, infliggendo, sempre nel Golfo di Napoli, una pesante sconfitta al reggente angioino Roberto II. Si pose al servizio del secondogenito Giacomo, re di Sicilia, vincendo la flotta nemica presso Augusta e a Castellammare di Stabia nel 1287. Giacomo, divenuto re d'Aragona per la morte del fratello Alfonso III, si impegnò a trattare (1291) con gli Angioini e papa Bonifacio VIII per la cessione dell'isola italiana. R. accompagnò allora Federico, fratello minore di Giacomo, presso Velletri per discutere con il papa la rinuncia dell'isola. L'accordo tuttavia venne annullato, nonostante la firma del trattato di Anagni tra Giacomo, la Francia e Napoli (1295). Federico venne intanto proclamato re dal Parlamento siciliano, mentre lo stesso R. riprese le operazioni militari sotto la direzione di Federico. Per alcuni dissidi con quest'ultimo, R. si riaccostò a Giacomo con il quale si recò a Roma; venne allora nominato ammiraglio di re Carlo II d'Angiò, mantenendo contemporaneamente il titolo di ammiraglio a vita di tutti i domini di Giacomo II. Combatté contro la flotta siciliana, guidata da Corrado Doria, vincendo a Capo d'Orlando (1299) e presso l'Isola di Ponza (1300). Dopo la firma della Pace di Caltabellotta (1302), R. si ritirò in Catalogna (Lauria 1245 - Catalogna 1304).