Stats Tweet

Ruffo di Bagnara, Fabrìzio.

Cardinale e uomo politico italiano. Figlio del principe Letterio duca di Baranello e della sua seconda moglie Giustina Colonna principessa di Spinoso e marchesa di Guardia Perticara, fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio cardinale Tommaso che gli dette come precettore monsignor Braschi, il futuro Pio VI. Percorse una brillante carriera e nel 1791 fu creato cardinale. Negli anni successivi si ebbe l'invasione francese in Italia, favorita da molti Italiani delle classi più elevate. Nel 1798 il re di Napoli aveva perso i suoi Stati e il cardinale R. si propose di riconquistare il Regno. Sbarcò in Calabria e organizzò bande armate contro l'invasore dando, all'inizio, la sensazione di combattere per la giustizia. I combattenti delle bande furono detti sanfedisti. Egli lasciò a questi insorti ampia libertà di rapinare e di estorcere. Con tali mezzi e con tali uomini, favorito dall'assenza del Bonaparte che si era recato in Egitto e dalla presenza della flotta di Nelson, riuscì a restituire il Regno a Ferdinando. Questi non accolse i consigli di clemenza del cardinale R., e spronato da Nelson e forte dell'appoggio inglese, si abbandonò alle più crudeli rappresaglie. Durante l'Impero R. fu a lungo a Parigi, assisté all'incoronazione di Napoleone e questi gli dimostrò molta stima e lo colmò di benefici e di onorificenze. Fra le sue opere ricordiamo: Memorie economiche; Manovre di milizie; Armamenti di cavalleria (San Lucido, Cosenza 1744 - Napoli 1827).