Economista francese. Studiò
alla Sorbona di Parigi; il suo nome è legato, oltre che alle numerose
pubblicazioni, alla preparazione del piano economico Pinay-
R. (1958), in
collaborazione con l'allora ministro delle Finanze Pinay. Dopo aver preso parte
alla prima guerra mondiale divenne ispettore alle Finanze e successivamente, dal
1927 al 1930, funzionario della Francia presso la Società delle Nazioni.
Dal 1930 al 1933 fu addetto finanziario presso l'Ambasciata Francese in Gran
Bretagna. Rientrato in patria ebbe cariche direttive presso il ministero delle
Finanze e nel 1939 venne nominato vice governatore della Banca di Francia
svolgendo anche molteplici ed importanti missioni all'estero. Presidente della
Conferenza di Parigi dopo la seconda guerra mondiale, nel 1945 fu ispettore
delle Finanze e presidente della delegazione economica e finanziaria per gli
affari austriaci e tedeschi. Coprì poi varie altre cariche in campo
internazionale fra cui quelle di delegato all'ONU, di membro della Corte di
Giustizia della Ceca e della CEE. La sua opera principale è la
Teoria
dei fenomeni monetari,
pubblicata nel 1927 (Parigi 1896-1978).