Famiglia fiorentina di cui fu capostipite
Atamanno
(XIII sec.). I
R., arricchitisi con la mercatura, si segnalarono per
attività culturale e mecenatismo. ║
Giovanni di Paolo: fece
costruire, su disegno di Leon Battista Alberti, il palazzo familiare e la
facciata di Santa Maria Novella (1403-1481). ║
Bernardo di
Giovanni: sposò Nannina, nipote di Cosimo il Vecchio: favorito da
Lorenzo de' Medici fu, invece, osteggiato da Pietro; più tardi, in odio
al Soderini, si ravvicinò ai Medici. Fu autore di storie; e gli Orti
Oricellari divennero sede dell'Accademia platonica (1448-1514). ║
Simone di Vanni: canonico fiorentino, rettore dello studio di Pisa,
collettore apostolico di Toscana sotto Alessandro VI e cameriere di Giulio II
(1460-1514). ║
Francesco di Filippo: vescovo di Pesaro nel 1499;
vicelegato a Bologna nel 1502 (1466-1503). ║
Annibale di Luigi:
visse in Francia dove ebbe il vescovato di Carcassona (1569); al suo ritorno in
Italia fu da Clemente VIII nominato legato di Bologna e Ancona e maestro di casa
(m. Roma 1601). ║
Luigi di Orazio: seguì in Francia Maria
de' Medici; caduto in disgrazia presso il Richelieu, entrò nella milizia
e morì in battaglia (m. Montpellier 1627). ║
Giulio di Paolo
Benedetto: professore all'università di Pisa. Fu ministro delle
Finanze sotto Pietro Leopoldo e ispiratore della sua politica
giurisdizionalistica (Firenze 1702-1778). ║
Giovanni: poeta,
scrisse due tragedie: la Rosmunda e l'Oreste. Divenuto ecclesiastico, fu
nominato da Clemente VII castellano di Castel Sant'Angelo. L'opera più
nota è il poemetto didascalico
Le Api, dedicato al Trissino
(Firenze 1475 - Roma 1525).