Tenore italiano. Esordì a
Pavia nel 1814 nell'opera
Lacrime di una vedova di Generali. Nel 1815 fu
scritturato dall'impresario D. Barbaja, col quale rimase per gran parte della
sua carriera. Compì tournée in ogni parte d'Europa; a Parigi
riportò un trionfo con la
Cenerentola di Rossini (1825) e i
Puritani di Bellini (1835). Apprezzato interprete anche di Donizetti,
Pacini, Mayr, Mercadante, fu dotato di una voce dall'estensione eccezionale.
Pubblicò
Dodici lezioni di canto moderno per tenore o soprano
giudicato uno dei migliori lavori dell'epoca (Romano di Lombardia, Bergamo
1794-1854).