Generale polacco. Addetto militare in
Ungheria durante la prima guerra mondiale, partecipò alle campagne di
Polonia del 1914-15 contro la Russia, col grado di generale delle legioni
polacche inquadrate nell'esercito austro-ungarico. Venne rimosso dal comando a
causa delle sue attività patriottiche ma fu reintegrato quando la Polonia
divenne indipendente: combatté in Galizia contro gli Ucraini (novembre
1918-marzo 1919) e prese parte attiva alla liberazione di Leopoli. Capo di Stato
Maggiore generale nel 1920 durante la guerra russo-polacca, poi ispettore della
cavalleria, fu fatto imprigionare per un anno a Vilna per ordine del maresciallo
Pilsudski, autore di un colpo di Stato durante il quale
R. si era
schierato con il Governo legittimo (Babin 1866 - Varsavia 1928).