Attore e drammaturgo inglese. Membro della
compagnia teatrale del principe di Galles e in seguito di quella della regina
Elisabetta, ebbe un notevole successo come attore grazie alla sua grande
capacità di trasmettere allo spettatore la dimensione tragica o comica
proposta dal testo. Come drammaturgo scrisse opere di non grande spessore e in
molte occasioni collaborò con altri autori come Th. Middleton, Th.
Dekker, J. Ford e Th. Heywood. Tra i suoi lavori ricordiamo le commedie:
Calzolaio e gentiluomo (1608),
Un prodigio inaudito:
una donna
che non si adira (1632),
Matrimonio a mezzanotte (1633) e la tragedia
Tutto è perduto per la lussuria (1633) (1585 circa - 1640
circa).