Centro della Croazia, situato lungo la costa istriana
occidentale, a 32 m s/m.,a Nord-Ovest di Pola. Un tempo isola, dal 1797
R. risulta saldata alla terraferma. Possiede due porti: Santa Caterina,
più piccolo, ma riparato dalla bora e quello di Val di Bora, più
ampio, ma anche più esposto. Fiorente nodo commerciale e industriale
(cantieri navali, industrie manifatturiere, conserviere). • St. - Abitata
in epoca preromana, fu oggetto delle scorrerie di Slavi, Longobardi, Avari,
Saraceni e gravitò nell'orbita di Venezia a cui giurò
fedeltà nel 1149. Alla caduta della Repubblica passò ai Francesi e
poi agli Austriaci. Annessa all'Italia nel 1918, nel 1947 divenne parte della
Iugoslavia, nell'ambito della Repubblica Croata di cui seguì le sorti
politiche. • Arte - Di rilevante interesse il nucleo antico della
città con le sue stradine strette, quasi tutte in pendenza. Si ricordano
anche la Basilica di Sant'Eufemia, rifatta nel XVIII sec. su fondamenta
risalenti al VI sec., con un campanile (1677) che ricorda quello veneziano di
San Marco, la chiesa della Trinità (XIII sec.) e l'Arco dei Balbi (1680).