(dal francese
rouler:
rotolare). Gioco
d'azzardo di antica origine italiana, introdotto in Francia nel XVIII sec.; in
Italia è consentito solo in alcune case da gioco autorizzate. ║
Apparecchio per effettuare il gioco d'azzardo chiamato
r. ║
R.
russa o
duello alla russa: tipo di duello consistente nello spararsi,
a turno, un colpo alla tempia con una pistola a tamburo, caricata
precedentemente con un solo proiettile (facendo poi ruotare il tamburo
liberamente, in modo che gli sfidanti non possano stabilire in che punto si
trova il proiettile). • Giochi - L'origine della
r. viene
individuata nell'antico gioco della
girella, già in uso in Italia
nel XVI sec., che a Firenze venne proibita con un bando del 1591 durante il
governo di Francesco Maria I de' Medici. La
r. moderna si gioca su un
apposito tavolo rettangolare, coperto da un panno verde, al centro del quale
è collocata una ruota concava girevole del diametro circa di 30 cm, che
ruota intorno al proprio asse centrale. Il perno, alla sua estremità
superiore è dotato di due o di quattro stanghette orizzontali, che
servono a imprimere alla ruota un rapido movimento circolare. Alla periferia
della ruota stessa si trovano 37 scomparti (piccole caselle con gli orli appena
a rilievo) ai quali corrispondono altrettanti settori numerati da zero a 36 e
alternativamente rossi e neri salvo quello corrispondente allo zero che, di
solito, è tratteggiato. I numeri non si susseguono in successione
aritmetica ma sono disposti secondo la sequenza ammessa. Quando inizia il gioco
il
croupier fa girare la ruota in una direzione e poi lascia cadere una
pallina nella
r., in direzione opposta a quella del movimento; questa,
dopo qualche giro, va a fermarsi in uno degli scomparti numerati determinando il
numero e il colore che danno diritto alla vincita. Ai due lati della
r.
sono disposti due tappeti rettangolari suddivisi in vari spazi di diversa
grandezza per mezzo di linee orizzontali e verticali utilizzati dai giocatori
per fissare le proprie puntate. Su ciascuno dei due tappeti sono stampati i
numeri da uno a 36, rossi e neri alternati, disposti su tre colonne di 12 numeri
ciascuna. Si hanno così
tre colonne e
tre dozzine. I numeri
dall'1 al 18 vengono chiamati
manque; quelli dal 19 al- 36
passe.
Per ciascuno di questi gruppi è segnato uno spazio sul quale i giocatori
possono puntare: tali spazi si trovano ai due lati delle colonne. Due spazi
uguali, disposti ai lati delle colonne e nella parte centrale di esse, servono
per le puntate sul
rouge (rosso) e sul
noir (nero) poiché
18 numeri sono rossi e 18 neri. In un piccolo spazio posto all'estremità
del tappeto, dal lato vicino alla
r. e in corrispondenza della base delle
colonne, c'è uno spazio riservato allo zero che, quando esce, fa vincere
al banco e ai giocatori che su di esso hanno fatto le loro puntate. Il banco
incassa tutte le puntate effettuate su numeri diversi da quello uscito e sulle
combinazioni nelle quali il numero uscito non è compreso. Se esce lo
zero, il banco ritira anche tutte le puntate fatte sulle combinazioni nelle
quali lo zero non è compreso e “imprigiona”, cioè non
incamera e non paga, le puntate fatte sulle cosiddette
chances semplici
(rosso e nero; pari e dispari;
passe e
manque). Le puntate
imprigionate, collocate su un'apposita linea tracciata negli spazi delle
“chances” semplici, restano disponibili per il colpo successivo: se
questo è favorevole al giocatore gli vengono restituite; diversamente
vengono incassate dal banco. Le puntate fatte sullo zero vengono pagate, se
vincenti, come un
en plein. ║
En plein: puntata su un numero
singolo. Se questo esce, il banco paga 35 volte la posta. ║
A
cheval: puntata posta a cavallo di due numeri vicini che il banco paga 17
volte la posta. ║
Transversale pleine: puntata effettuata su tre
numeri in linea. ║
Carré: puntata su quattro numeri, che
permette una vincita pari a otto volte la posta. ║
Sixain o
transversale simple: la puntata su sei numeri, che permette di vincere
cinque volte la posta. ║
Douzaine: puntata su gruppo di 12 numeri
in colonna, che garantisce il doppio della posta. ║ La posta semplice,
pari alla somma puntata, viene pagata per il
rouge o per il
noir
(rosso o nero); per il
pair (pari) e l'
impair (dispari); per il
passe (numero fra 19 e 36) e il
manque (numero tra l'1 e il
18).