Rivoluzionario e generale francese.
Compì una rapida carriera militare e partecipò alla campagna
vandeana; arrestato dai termidoriani, venne liberato e in seguito fu assolto
dall'accusa di coinvolgimento nella cospirazione di Babeuf. Inviso a Napoleone,
nonostante la sua innocenza nel 1801 fu deportato in occasione del processo per
l'attentato di G. Cadoudal (Parigi 1759 - Anjouan, Comore 1802).