Musicista italiano. Studiò a Napoli e dal
1620 lavorò a Roma al servizio di Marcantonio Borghese e poi del
cardinale Antonio Barberini; nel 1646 fu chiamato dal cardinale Mazzarino a
Parigi e incaricato di un'opera per il Palais-Royal (
Orfeo, 1647).
Compì alcuni viaggi, quindi tornò a svolgere il ruolo di organista
nella chiesa romana di San Luigi de' Francesi, che aveva già assunto nel
1633. Il nome di
R. viene ricordato soprattutto per le opere teatrali
(oltre al citato
Orfeo,
Il Palazzo d'Atlante) e per le 250
Cantate da camera, genere del quale egli fu uno dei primi maestri
(Torremaggiore, Foggia 1598 circa - Roma 1653).