Poetessa italiana. Figlia di Carlo,
trascorse i primi anni in Francia, quindi in Inghilterra e negli Stati Uniti,
acquisendo una sicura padronanza della lingua inglese e francese. Nel 1946 si
trasferì in Italia, stabilendosi definitivamente a Roma quattro anni
dopo. La sua poesia si distingue per l'audace sperimentalismo, che la avvicina
alle esperienze del Surrealismo francese e alla poesia anglosassone, mentre la
distingue dalla coeva neoavanguardia italiana; il linguaggio, che spesso
infrange le norme della grammatica e della sintassi italiana, si avvale di
ardite metafore e di inedite associazioni di immagini per esprimere una materia
dolorosa e drammatica. Dopo la prima importante raccolta
Variazioni
belliche (1964), la
R. pubblicò numerosi volumi di poesia, sia
in lingua italiana sia inglese e francese:
Serie ospedaliera (1969);
Documento,
1966-1973 (1976);
Impromptu (1981);
Appunti
sparsi e persi (1983), che raccoglie scritti di genere e argomenti vari;
Sleep. Poesie in inglese (1992). Nel 1997 fu pubblicato, postumo, il
volume
Le poesie,
che raccoglie le sue opere principali.
Morì suicida (Parigi 1930 - Roma 1996)