Città (52.202 ab.) della Danimarca e capoluogo della contea omonima (891
kmq; 229.794 ab.). Sorge sulla costa settentrionale dell'Isola di Sjaelland.
È un notevole centro culturale, caratterizzato dalla presenza di
un'università, fondata nel 1970, e di un istituto di studi sull'energia
nucleare. • Econ. - Nodo ferroviario di notevole importanza
logistico-commerciale, è sede di industrie conserviere, meccaniche, della
carta e dei liquori. • St. - Capitale della Danimarca dal X sec. al 1443,
fu anche sede del vescovado dello Sjaelland, soppresso nel 1536. Dal 1923
è sede del vescovado luterano. ║
Pace di R.: stipulata il 26
febbraio 1658 tra Federico III di Danimarca e Norvegia e Carlo X Gustavo di
Svezia, pose fine alla guerra scoppiata un anno prima. La Svezia ottenne il
dominio sul Baltico, dopo le cessioni da parte danese delle province di Scania,
Halland e Blekinge e dell'Isola di Bornholm, e delle province norvegesi di Bohus
e Trondheim. Inoltre Federico III riconobbe il pieno dominio dei duchi di
Holstein-Gottorp su quella parte dello Schleswig che fino ad allora essi
governavano dietro temporanea concessione danese. • Arte - Importante
è la cattedrale gotica sorta nel XIII sec. sulle fondamenta di chiese dei
secc. X e XI e ulteriormente rimaneggiata in seguito. È celebre per la
decorazione tardo-gotica della cappella dei Re Magi e per le tombe dei re
danesi. Degna di nota è anche la chiesa di Nostra Signora, tra le prime
costruzioni danesi in pietra calcarea, eretta nell'XI sec. Notevole il Palaiset
di L. de Thurah, del XVIII sec. e la barocca residenza di Ledreborg, posta nelle
vicinanze.