Patriota e scrittore italiano. Aderì alla Giovine Italia, venendo quindi
arrestato (1833) e condannato a scontare parte della pena nella fortezza dello
Spielberg. Rifugiatosi in Piemonte, rientrò in Lombardia allo scoppio
delle Cinque giornate di Milano (1848). Dopo la liberazione della Lombardia, si
trasferì a Brescia dove fondò e diresse «La provincia di
Brescia» (1863-88). Vicino alla dottrina federalista di C. Cattaneo,
lasciò alcuni scritti, tra cui:
L'origine della civiltà in
Europa (1962-63) e
Genesi della cultura italiana (1889) (Iseo,
Brescia 1812-1897).