Sacerdote e riformatore tedesco. Dopo aver preso i voti nel 1840, venne nominato
vicario della parrocchia di Grottkau, nell'Alta Slesia; nel 1843 venne sospeso
a divinis per aver espresso le proprie idee contro la Chiesa di Roma. Nel
1844 fu scomunicato a causa dei suoi continui appelli al clero tedesco
affinché creasse una chiesa indipendente tedesca. Fondò inoltre la
setta religiosa detta dei «cattolici tedeschi» e raccolse le proprie
riflessioni nell'opera
Confessione di Breslavia (1845). Nel 1861
fondò l'Associazione per la riforma religiosa, con sede a Francoforte sul
Meno (1863). Il suo movimento religioso confluì in seguito in quello dei
«vecchi cattolici» di I. von Döllinger (Bischofswalde, Slesia
1813 - Vienna 1887).