Zool. - Nome comune attribuito a vari pesci teleostei pleuronettiformi,
appartenenti per lo più alla famiglia dei Botidi e degli Scoftalmidi.
Diffusi nelle acque profonde dell'Oceano Atlantico e del Mediterraneo, hanno
corpo appiattito a forma rombica coi due lati asimmetrici e spina dorsale
sprovvista di raggi spinosi; entrambi gli occhi sono posti sul lato sinistro del
corpo. Nel Mediterraneo vivono il
r. chiodato o
gigante (
Psetta
maxima o
Bhotus maximus), i cui esemplari femmine raggiungono la
lunghezza di 1 m mentre i maschi si attestano intorno agli 80 cm; il
r.
liscio (
Scophthalmus rhombus) e il
r. giallo (
Lepidorhombus
whiffjagonis), lunghi circa 60 cm. Di minori dimensioni sono il
r. di
grotta (
Phrynorhombus regius), lungo 15 cm e diffuso nell'Adriatico;
il
r. di Norvegia (
Phrynorhombus norvegicus), lungo 12 cm, che
vive nelle acque scandinave; il
r. di rena (
Bothus podas), lungo
circa 12 cm, caratteristico della zona di Madera e delle Canarie. Pescato
durante tutto l'anno con reti a strascico o con lenze ad esca, il
r. ha
carni commestibili e assai pregiate.