Imperatore d'Oriente. Di origini armene, raggiunse i massimi gradi militari
sotto Leone VI il Filosofo e Alessandro (886-913), acquisendo il supremo comando
della flotta. Divenuto suocero dell'imperatore Costantino VII Porfirogenito, si
fece da questo associare al trono, dapprima come cesare (919) e poi come
coimperatore (920). Giunse a un accordo con i Bulgari (927), impedendo eventuali
incursioni settentrionali, strinse alleanze con Armenia e Caucaso e
restaurò i possedimenti bizantini in Sicilia e nel Mezzogiorno,
riprendendo contemporaneamente l'offensiva antiaraba. Giudicato dai propri figli
troppo disponibile nei confronti della legittima dinastia macedone,
R.
venne da loro catturato e imprigionato (m. Isola di Proti 944).