Letterato francese. Professore di Eloquenza al Collège de France (1688) e
rettore dell'università di Parigi (1694-95; 1720), dovette abbandonare
l'insegnamento a causa della sua fede giansenista. Compose opere rivolte ai
giovani, pregiate per la chiarezza dell'esposizione e la solidità dei
principi; una
Storia antica in 12 volumi (1731-38); una
Storia
romana in 9 volumi (1738-41); un
Trattato degli studi (1726-28)
(Parigi 1661-1741).