Glottologo e filologo tedesco. Dal 1926 fu professore di Filologia romanza
all'università di Tubinga e poi, a partire dal 1938,
all'università di Monaco. Nel 1930 fu nominato condirettore dell'Archivio
per lo studio della nuova lingua, nel 1956 entrò a far parte, come socio
straniero, dell'Accademia della Crusca e nel 1972 di quella dei Lincei. La sua
intensa attività di studioso e cattedratico si rivolse a svariati ambiti
di ricerca, fra cui l'onomasiologia (
Uno studio sulla storia di una parola
romanza, 1921), la morfologia (
Futuro e condizionale nelle lingue
romanze, 1922) e soprattutto la dialettologia italiana meridionale, campo
nel quale ottenne risultati innovativi a tutt'oggi insuperati. Profondo
conoscitore della situazione dialettale italiana, a cui dedicò la
monumentale sintesi
Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi
dialetti (3 volumi, 1949-54),
R. indagò in modo particolare
l'evoluzione dei dialetti dell'Italia meridionale: fra le sue numerosissime
opere, molte delle quali diedero impulso a ricerche condotte da altri studiosi,
sono da annoverare le grandi raccolte del
Vocabolario dei dialetti salentini
(
Terra d'Otranto)
(3 volumi, 1956-61) e del
Nuovo
dizionario dialettale della Calabria (
con repertorio italo-calabro),
pubblicato nel 1977 e comprendente anche materiale in precedenza edito nei tre
volumi del
Dizionario dialettale delle Tre Calabrie (1933-39). Non meno
importanti sono i suoi cospicui repertori di toponomastica e di antroponimia
italiana meridionale, riguardanti la Calabria (
Dizionario toponomastico e
onomastico della Calabria. Prontuario filologico-geografico della
Calabria,
1974), la Lucania (
Dizionario storico dei cognomi in
Lucania. Repertorio onomastico e filologico,
1985) e la Sicilia
(
Dizionario storico dei cognomi della Sicilia orientale. Repertorio storico e
filologico,
1984).
R. si occupò anche dei dialetti
greci dell'Italia meridionale, pubblicando i risultati dei suoi studi nei volumi
Lexicon Graecanicum Italiae Inferioris. Dizionario etimologico della
grecità dell'Italia meridionale (1964) e
Grammatica storica della
grecità dell'Italia meridionale (1977). Un'ulteriore citazione
meritano infine le sue opere di filologia romanza
Sulle fonti delle lingue
romanze (1956) e
Da Roma alla Romania. Aspetti e problemi della storia
delle lingue romanze (1984) (Berlino 1892 - Tubinga 1986).