Nobile ed ecclesiastico francese. Ciambellano di Paolina Bonaparte, di G. Murat
e di Napoleone, dopo la Restaurazione fu a fianco del duca di Angoulême.
Ordinato sacerdote nel 1822, divenne vicario generale di Parigi (1928). Pio VIII
lo creò cardinale nel 1830 ma, a causa del suo rifiuto a prestare
giuramento al nuovo re Luigi Filippo,
R. dovette abbandonare la diocesi.
Vi fece ritorno nel 1832 (Parigi 1788 - Chenecey, Besançon 1833).