Ecclesiastico francese. Accademico di Francia (1761), nel 1772 fu inviato
ambasciatore di Francia a Vienna, donde fu richiamato nel 1774 per la sua
condotta mondana. Nel 1777 fu nominato grande elemosiniere di Francia, quindi
cardinale (1778) e vescovo di Strasburgo (1779). Nel 1789 fu deputato del clero
agli Stati Generali. Avversò la Rivoluzione e rifiutò la
Costituzione civile del clero (1790). In obbedienza al Concordato del 1801
rinunciò alla diocesi (Parigi 1734 - Ettenheim, Baden 1803).