Architetto italiano. Nel 1939 fu tra i fondatori, insieme a G.I. Banfi, L.
Belgioioso ed E. Peressutti, dello studio BBPR, che affrontò la
pianificazione urbanistica e territoriale di Milano; dopo la seconda guerra
mondiale il gruppo riprese l'attività con la sigla BPR (Banfi morì
durante il conflitto), realizzando diverse opere tra cui il padiglione americano
alla IX Triennale di Milano e la torre Velasca a Milano. Professore
universitario a Milano (1952-69), critico e saggista,
R. collaborò
con diversi periodici, tra cui «Le arti plastiche» e diresse
«Quadrante» (1933-36) e «Casabella-Continuità»
(1953-64). Tra i suoi scritti ricordiamo le raccolte
Auguste Perret
(1955),
Esperienza dell'architettura (1958),
Le Corbusier tra noi
(1966),
Editoriali di architettura (1968) (Trieste 1909 - Gardone,
Brescia 1969).