Uomo politico inglese. Fu eletto primo ministro nel 1765 e l'anno seguente
riuscì a far revocare le impopolari misure prese dall'ex primo ministro
C. Granville contro le colonie americane (Stamp Act). Dimessosi nel 1766, negli
anni seguenti continuò a perseguire una politica di conciliazione con
l'America e nel 1767 si rifiutò di entrare a far parte del Governo
presieduto da Grafton, mentre il suo gruppo avanzava richieste di riforme
economico-amministrative ed egli stesso proponeva una legislazione che limitasse
i poteri della Corona. Nel 1782
R. assunse nuovamente la direzione del
Governo (carica che mantenne solo per pochi mesi) e fece abolire le leggi
restrittive sull'Irlanda (1730 - Londra 1782).