Giurista italiano. Fratello di Alfredo, fu professore universitario di Diritto e
procedura penale e durante il Fascismo fu membro della Commissione per la
riforma costituzionale dello Stato; ebbe parte importante nella redazione
definitiva del nuovo Codice Penale. Scrisse, tra l'altro, le
Opere
giuridiche (1932) (Napoli 1876 - Roma 1942).