Poeta italiano. Condusse un'esistenza all'insegna dell'eccentricità e
dell'irregolarità, cambiando spesso residenza e attività.
Collaborò a diversi giornali, e fu tra i primi a essere accolto
nell'aristocratica «Riviera Ligure» di Mario Novaro. Inizialmente
influenzato da G. Carducci, le successive esperienze pascoliane e dannunziane lo
misero a contatto con le fonti della lirica europea, di cui assorbì
quello spirito decadente che permeò gran parte della sua produzione
poetica. Già il
Libro dei frammenti (1895) rivela la ricerca di
nuove forme che ne
Il viandante (1904) e in
Sonetti e poemi (1910)
assumono un timbro più personale. Le opere della maturità furono
pubblicate in
Sillabe ed ombre, raccolta uscita postuma nel 1925 a cura
di P.A. Baratono (Ortonovo, La Spezia 1871 - Genova 1919).