Compositore italiano. Membro dell'Accademia di Santa Cecilia dal 1936, direttore
del conservatorio di Torino dal 1940 al 1966, ottenne importanti riconoscimenti
in Italia e all'estero. Tra le opere principali citiamo:
Il Dibuk (1934),
Monte Ivnor (1939) e
L'uragano (1952). Tra la produzione sinfonica
e da camera:
La cella azzurra (1924) e
Interludio epico (1928) per
orchestra;
Proverbi di Salomone (1933),
Salmodia (1934),
Biribù occhi di rana (1937),
Schizzi francescani (1940) e
Antiche iscrizioni (1953), per voci e strumenti (Torino 1895-1986).