Stats Tweet

Robinson, Edwin Arlington.

Poeta statunitense. Intrapresi gli studi ad Harvard, nel 1893 fu costretto a interromperli. La sua prima raccolta di versi, Il torrente e la notte prima, apparve nel 1896: lo scarso successo incontrato indusse l'autore a pubblicarne a sue spese, l'anno successivo, un'edizione ampliata e rimaneggiata, della quale modificò anche il titolo in I figli della notte. Una certa notorietà gli diede invece il volume di liriche Il capitano Craig, dato alle stampe nel 1902, con il quale iniziò a conquistare l'attenzione del pubblico, che divenne sempre più vasto in seguito alla pubblicazione di La città sul fiume (1910) e di L'uomo contro il cielo (1916). Fu però solo fra il 1921 e il 1922 che R. ottenne l'affermazione definitiva con le due opere Poesie raccolte e L'uomo che morì due volte. Appartengono alla sua produzione artistica anche i lunghi e ambiziosi poemi narrativi del ciclo arturiano Merlino (1917), Lancillotto (1920) e Tristano (1927), nonché i lavori teatrali Van Zorn (1914) e Il porcospino (1915). Nei suoi versi, spesso ambientati a Tilbury, cittadina immaginaria ma modellata sul ricordo delle località del Maine dove era nato, R. raffigurò uno spaccato dei drammi e delle sofferenze dell'umanità. I suoi personaggi - primi fra tutti il protagonista di Il capitano Craig e Miniver Cheevy, figura centrale di La città sul fiume - incarnano, con le loro frustrazioni e i loro fallimenti, l'alienazione e l'impossibilità di comunicare proprie della società contemporanea. Le sue liriche, pur influenzate dalla lezione di R. Browning e pur non discostandosi dalle forme tradizionali del sonetto, della ballata e del monologo drammatico, rivelano una sensibilità notevole e uno stile poetico originale, che alterna toni lirici e tragici a spunti prosastici e ironici (Head Tide, Maine 1869 - New York 1935).