Elettore del Palatinato, re di Germania e dei Romani. Figlio di Beatrice
d'Aragona di Sicilia, successe al padre Roberto II nel 1398. Dopo la deposizione
di Venceslao, e con il sostegno dei principi ecclesiastici dell'Impero,
R. venne eletto re dei Romani (1400). L'anno seguente si mosse
verso l'Italia per essere incoronato imperatore da papa Bonifacio IX e per
riportare Milano sotto la giurisdizione imperiale; in quest'ultimo
tentativo incontrò la resistenza del duca Gian Galeazzo Visconti, che gli
inflisse una pesante sconfitta
a Brescia (1401). Nuovamente in Germania
(1402),
R. tentò di consolidare la propria debole posizione nei
confronti di principi e di città, stretti nella lega di Marbach (1405)
promossa dall'arcivescovo Giovanni di Magonza (Amberg, Baviera 1352 -
castello di Landskron, presso Oppenheim 1410).