(detto
the Bruce). Re di Scozia. Figlio di Roberto VII Bruce e di
Marjorie contessa di Carrick, fu fedele a Edoardo I d'Inghilterra quando
costui si proclamò re di Scozia nel 1296, ma non esitò
l'anno seguente a saccheggiare le terre inglesi, allo scoppio della
rivolta di Wallace. Dopo la sconfitta di quest'ultimo, cui non furono
estranee le trame dello stesso
R., ottenne da Edoardo I di amministrare
la Scozia insieme a Comyn il Rosso e a J. Baliol. Nel 1306, però, dopo
aver fatto uccidere Comyn, si fece incoronare re di Scozia; vinto in battaglia e
costretto a ritirarsi in Irlanda, nel 1307 fece ritorno in patria, sconfiggendo
due volte gli Inglesi e venendo riconosciuto re dal clero e dal popolo scozzesi.
La morte di Edoardo I (1307) favorì un consolidamento del suo potere:
R. conquistò le fortezze inglesi in territorio scozzese fino a
riportare una decisiva vittoria a Bannockburn (1314). Dopo che già alcuni
baroni inglesi avevano stipulato con lui paci separate, nel 1323 Edoardo II
d'Inghilterra fu costretto a una tregua, cui fece seguito il Trattato di
Northampton (1328), col quale a
R. venne riconosciuta dignità
sovrana. Da quel momento egli si dedicò alla riorganizzazione
dell'esercito, alla creazione di un più efficiente sistema amministrativo
e alla formazione di una nuova nobiltà a lui legata (Turnberry, Ayrshire
1274 - Cardross 1329).