Letterato e predicatore italiano. Studiò a Padova e a Bologna, dove nel
1736 entrò nella Compagnia di Gesù. Insegnò in diversi
collegi gesuiti: a Piacenza, a Brescia, a Parma, nel collegio di Santa Lucia di
Bologna, ottenendo grande fama per le proprie prediche e lezioni. Soppressa la
Compagnia nel 1773,
R. ritornò nel paese natale. Compose scritti
di argomenti diversi in cui mostrò qualità di pensatore arguto e
raffinato, portato a conciliare le idee del proprio tempo con i dogmi cattolici.
Successo ebbero le
Favole esopiane (1782) e i poemetti
La moda
(1746),
Le fragole (1752),
Le perle (1756) e
L'armonia (1762). Si dedicò inoltre alla stesura di orazioni
sacre, discorsi accademici (
Orazione agli studiosi dell'accademia
Clementina, 1758), trattati morali (
Del legger libri di metafisica e di
divertimento,
1769). Scrisse anche i quattro
Opuscoli intorno al
lusso (1772),
Lettere sopra i negri (1786), libello contro la tratta
degli schiavi, le
Annotazioni sopra l'umanità del secolo
XVIII (1781) e il postumo
Del dovere dei padroni verso i servi;
un oratorio (
Paradiso terrestre) e una tragedia (
Adonia)
(Bassano del Grappa, Vicenza 1719-1786).