Signore di Imola e di Forlì. Grazie al favore di papa Sisto IV, suo zio,
e al matrimonio con Caterina Sforza (1477) poté ampliare i propri
possessi, ottenendo la signoria di Imola. Inviso ai Medici, partecipò
alla congiura dei Pazzi (1478) e tentò di contrastarne il potere allo
scopo di creare un vasto principato nell'Italia centrale. Cadde in disgrazia
dopo la morte di Sisto IV e fu assassinato, probabilmente da sicari di Lorenzo
il Magnifico (Savona 1443 - Forlì 1488).