Ammiraglio italiano. Prese parte alla prima guerra mondiale in veste di
comandante di squadriglia di mas. Nel 1917 affondò la
Wien nel
porto di Trieste e nel 1918 la
Santo Stefano presso Premuda,
guadagnandosi due medaglie d'oro. Nel febbraio 1918 partecipò alla
cosiddetta «beffa di Buccari», con G. D'Annunzio. Nel 1932 fu
nominato conte di Grado e dal 1943 coprì la carica di presidente del
Lloyd Triestino (Milazzo, Messina 1887 - Roma 1951).