Scultore e architetto italiano. Si formò probabilmente in Lombardia, dove
partecipò alla decorazione del chiostro della Certosa di Pavia.
Trasferitosi a Venezia (1457), collaborò con A. Bregno
all'esecuzione della tomba del doge Francesco Foscari, nella chiesa dei
Frari (figure delle
Virtù). Il suo stile raggiunse una piena
autonomia nelle opere successive: il monumento al doge Niccolò Tron ai
Frari (1476), nel quale il gusto pienamente rinascimentale risente della lezione
di Antonello da Messina e accoglie suggestioni dal Verismo lombardo; le statue
di
Adamo ed
Eva, nel palazzo ducale. Nel palazzo ducale
R.
lavorò anche come architetto, alla facciata degli appartamenti ducali, al
cortile interno e alla scala dei Giganti, impreziositi da una raffinata
decorazione scultorea (Verona 1430 circa - Cesena 1499 circa).