Psicologo, antropologo e etnologo inglese. Laureatosi in Neurologia,
insegnò Psicologia sperimentale a Londra e, dal 1897, a Cambridge. Nel
1898 si accostò all'etnologia, partecipando alla spedizione
scientifica di A.C. Haddon e C.G. Seligman allo stretto di Torres. Fu un tenace
sostenitore della scuola di psicologia sperimentale di Cambridge e, durante la
prima guerra mondiale, applicò i presupposti delle teorie psicoanalitiche
allo studio delle nevrosi traumatiche. Partendo da posizioni vicine
all'evoluzionismo di L.H. Morgan, si avvicinò poi ai diffusionisti
Smith e Perry, convinti dello sviluppo della cultura umana da un unico centro
irradiante, identificato nell'Egitto. Il testo
The History of
Melanesian Society (1914), basato sulle ricerche condotte nell'Isola
di Banks, fu infatti un tentativo per comporre la storia della regione,
analizzata tramite i fondamenti logici diffusionisti. Il contributo più
significativo di
R. fu tuttavia il saggio
The genealogical method of
anthropological inquiry (1910), in cui l'autore organizzò il
cosiddetto metodo genealogico per la raccolta e l'analisi dei sistemi di
discendenza e di parentela. Della produzione scientifica di
R. si
ricordano inoltre:
The Todas (1906),
Instinct and the unconscious
(1920) e i postumi
Conflict and dream (1923),
Medicine,
magic
and religion (1924);
Social organization (1924) (Londra 1864 -
Cambridge 1922).