Uomo politico corso. Console di Spagna a Livorno e commissario genovese in
Corsica, allo scoppio della rivolta nell'isola si unì agli insorti
(1729), appoggiò lo sbarco in Corsica dei fuoriusciti condotti da Theodor
Neuhof (1736) e divenne consigliere di Stato del Regno guidato da quest'ultimo.
Fu nominato generale delle truppe corse nella rivolta contro Genova. Conquistata
Bastia (1745) con l'aiuto di navi inglesi, fu costretto ad abbandonarla al
nemico in seguito a discordie sorte fra i capi corsi. Si recò allora a
Torino per cercare aiuti presso Carlo Emanuele III, ma la morte improvvisa gli
impedì di portare a termine la sua missione (Bastia 1687 - Torino
1748).