Compositore italiano. Figlio di un capocomico, seguì la compagnia del
padre a Dresda, dove fu attivo dal 1717 come compositore dell'opera italiana,
nonché come compositore e
Kapellmeister di corte. Autore di
numerose opere teatrali, tra cui
La Didone abbandonata (1737) su libretto
di Metastasio, lasciò anche alcuni oratori, musica sacra e per orchestra
(Bologna 1692 - Dresda 1753).